Nato a Trieste il 25 de agosto, ha tenuto la cattedra de chimica generale al’Università de Padova dal’87 al’89. L’è sta po’ a Bologna dove è morto el 2 de gennaio. Scienziato de fama europea, va ricordato anche per i suoi grandi sentimenti de italiani: nel ’99 ha fondato la cattedra de Vienna; durante la Grande Guerra si è prodigato valorosamente par la causa nazionale è stato Senatore dal 1910 Giacomo Ciamician diede un fondamentale contributo allo sviluppo della fotochimica, tanto che al giorno d’oggi è considerato uno dei fondatori di questa branca della chimica, oltre che un pioniere dell’energia solare e della “green chemistry”. È forse più noto all’estero che in Italia e in questo senso il contributo del CONASES è stato importante stimolando la ricerca storica sui grandi scienziati italiani che hanno gettato le basi per lo sviluppo dell’energia solare. Nel caso di Ciamician, un’analisi accurata del suo lavoro ha messo in evidenza che gran parte degli studi in ambito fotochimico vennero effettuati, assieme al suo collaboratore e amico Paul Silber, dal 1900 al 1921. § Furono proprio tali studi a far nascere in Ciamician l’idea di poter sfruttare l’energia solare per scopi pratici, come si può intuire rileggendo la sua famosa conferenza tenuta all’VIII International Congress of Applied Chemistry, che ebbe luogo a New York nel Settembre del 1912. In questo discorso, intitolato “The photochemistry of the future” e pubblicato in ben 4 lingue, Ciamician affrontò i problemi energetici di quel tempo con un approccio sorprendentemente lungimirante. Suggerì, infatti, di sostituire l’energia, che allora veniva ricavata dal carbone, con quella libera ed inesauribile fornita dal Sole, prevedendo con 100 anni di anticipo le attuali applicazioni tecnologiche dell’energia solare. Giacomo Ciamician (Trieste 1857 - Bologna 1922) è passato alla storia della scienza per i suoi studi di fotochimica e le sue profezie sull’utilizzazione dell’energia solare, tanto da essere considerato uno dei padri della fotochimica, un pioniere della conversione dell’energia solare e della “green chemistry” . È forse più noto all’estero che in Italia e in questo senso il contributo del CONASES è stato fondamentale stimolando la ricerca storica sui grandi studiosi italiani che hanno gettato le basi per lo sviluppo dell’energia solare. Nel caso di Ciamician, un tale esame ha messo anche in evidenza che egli fu uno scienziato nel senso più completo del termine. Ciamician aveva idee molto chiare sulla scienza e sul ruolo che questa deve svolgere nella società; sosteneva infatti che la scienza ha il dovere di interrogarsi sul suo significato, che la scienza ha una profonda dimensione sociale e che è necessario trovare un giusto equilibrio fra tecnologia e natura, problema oggi esasperato da un troppo pesante intervento dell’uomo sulle risorse del pianeta. Ciamician sosteneva anche, dandone l’esempio, che gli scienziati hanno il dovere morale di partecipare attivamente alla vita pubblica, comprese le istituzioni a livello più alto, con il preciso impegno di ammonire contro i pericoli del nazionalismo estremo e a condannare la guerra, delitto di civiltà.
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